Il Brand Storytelling è di fatto un’importante risorsa per la comunicazione della tua azienda. Il motivo è semplice: l’immagine che le persone hanno di un marchio influenza realmente le loro scelte. Un esempio della potenza della percezione ci viene da un vecchio esperimento: venne fatto assaggiare un bicchiere di una cola qualsiasi, con l’etichetta Coca-Cola.
La presenza del famoso Brand ha portato le persone a dichiarare un gradimento notevolmente maggiore rispetto alla media. L’esperimento ha dimostrato chiaramente come l’immaginario costruito dalla Coca-Cola, attraverso lo storytelling, abbia influenzato addirittura la percezione del gusto. Incredibile, vero?
Come raccontare una storia che funzioni
Il Brand Storytelling consente alla tua azienda di entrare in contatto con il pubblico, grazie alla cosiddetta narrazione persuasiva. Il primissimo passo per raccontare una storia è catturare l’attenzione e poi naturalmente emozionare. La presenza di un coinvolgimento emotivo della storia indurrà le persone a cercare nuovamente il tuo Brand. Da notare come la componente emotiva sia di fatto più forte del prodotto stesso.
Anche la tua azienda può raccontare una storia?
Le storie, per fortuna, sono uno strumento democratico e alla portata di tutti. Le idee, infatti, sono indipendenti dalla grandezza delle aziende. Nel Brand Storytelling, l’unico vero vincolo da considerare è il budget a disposizione: dovrebbe permettere di realizzare un messaggio qualitativamente all’altezza del valore della tua azienda.
In concreto, come si mette in campo il Brand Storytelling? Il primo passo è avere una strategia chiara, così da indirizzare le idee, l’esecuzione e la pianificazione, cioè la scelta dei mezzi più efficienti per veicolare il messaggio.
Un ottimo esempio di brand storytelling
Raccontare una storia che sappia appassionare, rimanendo fedele all’identità di marca, è sempre una sfida. Una sfida ancora più importante, quando si parla di un’azienda in forte crescita come TecnoEdil.
La chiave, come spesso accade, è la creatività guidata da una precisa strategia di comunicazione. Ecco quindi che è nata una campagna di comunicazione ispirata all’offerta di Netflix, per l’occasione abbiamo creato un mash-up con il mondo dell’edilizia, regalando al pubblico un inedito canale: Cantierix.
L’idea è partita da un’intuizione: “molte persone amano guardare i cantieri”. Un fenomeno così vasto che c’è addirittura un termine sulla Treccani: Umarell. Cantierix oltre ad essere un nome creativo è soprattutto una vera e propria piattaforma, che racconta l’edilizia in modo nuovo: più semplice, divertente e alla portata di tutti.
La campagna Cantierix si è estesa su diversi mezzi di comunicazione online e offline. Tecnicamente si è trattato quindi di una campagna omnicanale, che ha coinvolto il pubblico in modi e momenti diversi. Sono stati realizzati diversi contenuti video e statici, ispirati alle serie più famose, tra cui: Narcos di Riposo, Walking Tel e Il Trono di Casa. Sono stati realizzati anche ambient media nella città di Avezzano e nella sede di TecnoEdil.
Base di partenza e di arrivo della campagna è la sezione del sito TecnoEdil dedicata: https://www.tecnoedil.org/cantierix/
I risultati
Nella fase di teasing sono stati raccolti migliaia di contatti attraverso una semplice cartolina cartacea. Il pubblico ha seguito con molto interesse i contenuti e ha partecipato attivamente con numerosissimi commenti e condivisioni nei social.
Il Sentiment verso il brand è stato ampiamente positivo, grazie anche ad un coinvolgimento molto intenso delle persone. Una partecipazione doppia rispetto al periodo precedente.
Il successo della campagna ha permesso di regalare al pubblico una nuova stagione di Cantierix, questa volta focalizzata sulla vita in azienda attraverso i format “Tu sì que ManoVali” e “Lo Showroom dei Record”.
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